AFO - ABI Financial Outlook – luglio 2017


03-08-2017

Rapporto di Previsione 2017-2019

Lo scenario previsivo diffuso dall’Ufficio studi dell’Abi, conferma il rafforzamento della crescita della nostra economia con riflessi positivi sui conti del settore bancario. In questo Rapporto si prevede una crescita dell’economia italiana stabilmente superiore all’1% nei prossimi tre anni. Il Pil avanzerebbe dell’1,3% nell’anno in corso per poi stabilizzarsi su questi livelli anche nel successivo biennio.

Elemento determinante della previsione dell’ABI sulla dinamica attesa delle principali grandezze dello stato patrimoniale risiede nell’evoluzione positiva della qualità dell’attivo avviatasi nel 2016. Lo stock di sofferenze nette si dovrebbe ridurre di 30 miliardi di euro nel triennio di previsione (pari al 35% dello stock di fine 2016). Il consolidamento atteso nel processo di riduzione del rischio di credito dovrebbe indurre una più rapida crescita degli impieghi all’economia: nel triennio lo stock di credito concesso ai residenti dovrebbe aumentare di circa 140 miliardi di euro, con una variazione media annua del 2,6%.

Gli indici patrimoniali, dopo la riduzione registrata nel 2016, riprenderanno a crescere: a fine 2019 il Cet1 ratio si collocherebbe al 13%, 1,5 punti percentuali oltre il valore di fine 2016.

Il complesso dei costi operativi dovrebbe ridursi in ciascun anno della previsione, cumulando minori oneri, rispetto al 2016, per oltre 5 miliardi di euro nel corso del triennio (oltre il 10% in meno). A fine periodo di previsione l’indicatore di efficienza della gestione (il cost/income ratio) dovrebbe risultare pari al 58% valore coerente con i dati del triennio 2013-2015, ma ancora superiore ai valori minimi di inizio millennio.

Il Roe, seppur in crescita costante nel triennio di previsione, a fine periodo si collocherebbe intorno ad un modesto 2,8%, in crescita di oltre 7 punti percentuali rispetto al 2016, ma ancora inferiore ai livelli minimi richiesti dagli investitori.

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