Antiriciclaggio, parere congiunto delle Autorità Europee di vigilanza


09-10-2019

Parere di Eba, Esma e Eiopa sui rischi del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo

Il monitoraggio delle transazioni e la segnalazione di operazioni sospette destano ancora preoccupazioni, in particolare nei settori in cui il modello di business di un istituto finanziario si basa su transazioni frequenti. E' questa la conclusione delle tre autorità Ue di vigilanza banche (Eba), mercati finanziari (Esma) e assicurazioni (Eiopa) espressa nel parere congiunto sui rischi del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo pubblicato il 4 ottobre.

Le autorità sono preoccupate per le debolezze dei quadri di controllo istituiti dagli istituti finanziari, in particolare per il monitoraggio delle transazioni e la segnalazione di transazioni sospette.

Eba, Esma ed Eiopa indicano che oltre alle divergenze nel recepimento nazionale della IV Direttiva antiriciclaggio ci sono divergenze tra alcune disposizioni Ue e altri atti giuridici in particolare relativi ad autorizzazioni, idoneità e correttezza e valutazioni delle partecipazioni qualificate.

Le tre autorità europee riconoscono che l'uso di nuove tecnologie può offrire opportunità per combattere meglio la criminalità finanziaria, ma nello stesso tempo l'uso crescente di nuove tecnologie da parte degli istituti di credito e finanziari può comportare rischi di ML/TF se le vulnerabilità non sono comprese e mitigate. Anche la rapida diffusione delle valute virtuali viene considerata un'area di crescente preoccupazione, poiché spesso comportano maggiori rischi di riciclaggio e finanziamento del terrorismo a causa dell'assenza di un regime normativo comune e dell'anonimato previsto. Per affrontare efficacemente tali rischi e preoccupazioni, Eba, Esma ed Eiopa ritengono che le autorità di certificazione debbano svolgere un ruolo più attivo e rafforzare il loro impegno con il settore privato per sviluppare una migliore comprensione delle nuove tecnologie, dei prodotti e dei servizi disponibili per gli istituti di credito e finanziari. Le autorità competenti dovrebbero inoltre valutare se hanno una comprensione sufficiente dei rischi e dei controlli in quei settori in cui hanno effettuato solo valutazioni limitate e se devono rivedere il loro approccio di vigilanza.

Il parere delle tre autorità è disponibile su ABICloud in Antiriciclaggio ABI Online, la pubblicazione per orientarsi tra i principi, le norme e le strategie che contraddistinguono l’attività di prevenzione e di contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo.

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