ESG, sostenibilità e clienti


03-05-2021

Nel 2020 la percentuale di Italiani (18+) che hanno una conoscenza almeno per sentito dire di cosa si intenda per “responsabilità sociale dell’impresa” è cresciuta di 10 punti rispetto al 2019, collocandosi appena sopra la maggioranza (51% nel 2020 - fonte BVA-DOXA). Meglio per la conoscenza della parola sostenibilità e dell’espressione “sviluppo sostenibile”: 58% (fonte BVA-DOXA1, trend n.d.).

La crescita di attenzione e sensibilità per la dimensione sociale nei consumatori è stata una delle conseguenze della pandemia e degli eventi del 2020.

Sul n. 2 di MK Simone Pizzoglio illustra i risultati delle indagini svolte annualmente da BVA-Doxa, ormai dal 2013, per Forum per la Finanza Sostenibile sul mondo del risparmio e degli investimenti ESG, che rilevano una aspettativa di maggiore e più efficace comunicazione su questi temi. In questo contesto è quanto mai opportuno che i grandi attori sociali anticipino la domanda e le aspettative dei clienti e le banche, sia a livello di singolo player che a livello di sistema, lo stanno già facendo.

I player finanziari si fanno, così, acceleratori sociali, considerato che già oggi ben il 36% dei consumatori dichiara che è “molto importante” essere al corrente del comportamento socialmente responsabile delle aziende/marche che acquista; questa percentuale sale al 52% tra i laureati.

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