L’assistente virtuale al servizio del cliente


14-12-2021

Uno dei principali ambiti di applicazione dell’intelligenza artificiale è quello conversazionale come i sistemi chatbot e gli assistenti virtuali, entrambi molto utili all’interno del servizio clienti.
Se volessimo sintetizzare le differenze tra chatbot e assistente virtuale, potremmo dire che il chatbot è basato su regole elementari e sul sistema domanda/risposta mentre l’assistente virtuale è basato su regole decisamente più complesse, è in grado di comprendere il contesto della conversazione e anche il linguaggio diventa più naturale, portando di fatto l’esperienza dell’utente a un livello più evoluto. Rispetto ad una chatbot, la realizzazione di un assistente virtuale è più complessa, richiede tempi più lunghi e competenze diverse, in particolare se si pensa al contesto bancario. Sul n.5 di MK Riccardo Brizzi di Banca Sella illustra il caso Stella, l’assistente virtuale - nato come chatbot nel 2009 in concomitanza con il lancio del nuovo internet Banking - la cui presenza ha permesso di mantenere elevati livelli di servizio offerti alla clientela anche in momenti recenti particolarmente delicati.

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